SOLUZIONI TECNOLOGICHE PER LAVORI DIFFICILI

Processi non convenzionali

I processi non convenzionali, nell'ambito delle macchine industriali, sono metodi di lavorazione che si differenziano dai processi tradizionali come taglio, fresatura o tornitura. Questi processi sono solitamente utilizzati per lavorare materiali duri o complessi che possono essere difficili da lavorare con i metodi convenzionali. Due categorie comuni di processi non convenzionali sono l'elettroerosione a filo e l'elettroerosione a tuffo.
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Precisione micrometrica

Processi non convenzionali come l’elettroerosione offrono una precisione estrema, garantendo tolleranze strette e forme complesse. Ideale per settori come l’aeronautica e l’automotive.

Versatilità infinita

Processi non convenzionali superano limitazioni dei metodi tradizionali, lavorando materiali duri e creando forme complesse. Soluzioni su misura per vari settori industriali.

Riduzione tempi di produzione

Pur richiedendo più tempo, processi non convenzionali riducono fasi di rifinitura, accelerando produzione e consegna. Risparmio di risorse e soddisfazione delle richieste del mercato.

L'elettroerosione: cos'è?

L’elettroerosione è una tecnologia di lavorazione che sfrutta l’erosione causata dalle scariche elettriche. È limitata ai materiali conduttivi, come i metalli duri. Questo processo consente di realizzare forme geometriche o volumetriche complesse, anche se a velocità di lavorazione inferiori rispetto ai metodi tradizionali di asportazione truciolo.

le lavorazioni si dividono in:

 

elettroerosioni a filo

elettroerosioni a tuffo

tagli precisi senza contatto

Elettroerosione a filo

L’elettroerosione a filo EDM è un metodo di lavorazione che prevede il taglio di un contorno programmato utilizzando un filo metallico avvolto su una bobina che funge da elettrodo. Durante il processo, il filo viene costantemente trascinato e sostituito per evitare la rottura causata dall’usura e dalla dilatazione dovuta alla corrente.

Il filo può essere inclinato in diverse direzioni per creare profili diversi tra la parte superiore e quella inferiore del pezzo in lavorazione. Anche in questo caso, non vi è contatto tra l’elettrodo e il pezzo, che rimane immerso in un fluido dielettrico.

Sebbene l’elettroerosione a filo EDM sia più lenta rispetto ad altre tecnologie, le macchine possono funzionare fino a 140 ore senza la necessità di un operatore. Inoltre, questo processo consente di eliminare fino a 8 fasi di lavorazione meccanica tradizionale, come la lavorazione preliminare, l’indurimento, la finitura e il fissaggio.

Poiché richiede un solo utensile, l’elettroerosione a filo EDM rappresenta un’alternativa economica alla tornitura, fresatura, rettifica o brocciatura.

 

Nuovo meccanismo di rotazione a filo I-groove

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per lavorazioni ad alta precisione

Elettroerosione a tuffo

L’elettroerosione EDM a tuffo è un processo che permette di lavorare il pezzo ottenendo una forma complementare all’elettrodo (solitamente in rame o grafite). Questo metodo è particolarmente adatto per la creazione di stampi e matrici con dettagli mirati, che possono essere utilizzati per produzioni in serie specifiche.

Durante il processo di elettroerosione EDM a tuffo, l’elettrodo viene immerso in un fluido dielettrico, senza entrare in contatto diretto con il pezzo da lavorare. Grazie all’assenza di sforzi meccanici e contatto fisico, si riducono notevolmente i problemi di usura degli utensili e l’uso di complicati sistemi di bloccaggio. Questo metodo offre quindi una soluzione efficiente per la produzione di componenti con elevata precisione e dettagli intricati.

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